Carissimi fratelli e sorelle, questa mattina il nostro amato Santo Padre Francesco ha detto qualche parola sull'odierna Solennità del Corpus Domini. Ecco le sue parole: "La festa del Corpus Domini ispiri ed alimenti sempre più in ciascuno di noi il desiderio e l'impegno per una società accogliente e solidale.
L'odierna festa ci stimola a diventare, con la vita, imitatori di ciò che celebriamo nella liturgia.
Chi si nutre del Pane di Cristo non può restare indifferente dinanzi a quanti non hanno pane quotidiano. E' un problema sempre più grave, nonostante gli interventi della Comunità internazionale e di molte organizzazioni. Occorre pertanto individuare proposte e progetti precisi per risolverne le cause strutturali.
Il Cristo, che ci nutre sotto le specie consacrate del pane e del vino, è lo stesso che ci viene incontro negli avvenimenti quotidiani.
È nel povero che tende la mano, è nel sofferente che implora aiuto, è nel fratello che domanda la nostra disponibilità e aspetta la nostra accoglienza. È in ogni essere umano, anche il più piccolo e indifeso". (Papa Francesco, 07 giugno 2015)
Carissimi fratelli e sorelle, quando ho letto queste parole mi son detto: il Papa parla a noi del Gruppo Cvm Cuneo.
Quello che stiamo facendo per la Repubblica Centrafricana è poco, lo so, ma è segno e testimonianza che Cristo non abbandona chi è nel bisogno, nel dolore e nell'indigenza.
Continuiamo a raccogliere tutto quello che possiamo per aiutare i bambini della Missione di Padre Aurelio ad avere un futuro migliore e sereno.
Un abbraccio, Elia.

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