domenica 12 luglio 2015

In che Dio crediamo?

Carissimi fratelli e sorelle, in questo periodo sto leggendo e meditando un libro sulla Santissima Trinità per conoscere ed approfondire uno dei misteri più grandi della nostra Fede Cattolica.
Nella mia meditazione di stamattina mi sono soffermato su un bellissimo pensiero che voglio condividere con voi:
"Noi crediamo in un Dio che si è fatto piccolo, abbandonato per noi, in un Dio che non vuole farci paura, ma si mostra a noi con la tenerezza e la debolezza dell'infinito amore. È questo il Dio della Croce: il Dio della carità senza fine...
È la Risurrezione a illuminare la Croce di eternità, per dirci che la storia che in essa si è consumata non si è chiusa nel passato, ma continuerà a scriversi in tutte le storie del dolore del mondo, che oseranno aprirsi al dono della vita, accogliendo lo Spirito consegnato da Gesù nell'ora della Croce e a Lui restituito nell'ora di Pasqua.
Questo Spirito è ormai donato dal Risorto come Spirito di risurrezione e di vita". (Antonio Marangon, Rinaldo Fabris, Romano Penna, Trinità - Storia eterna dell'amore, Jesus - Periodici San Paolo)
Carissimi fratelli e sorelle, da queste poche righe che vi ho riportato si evince che il Cristianesimo è la religione dell'Amore con la "a" maiuscola. I teologi, nella loro dissertazione, ci fanno capire che l'effusione del Preziosissimo Sangue di Gesù è avvenuta sulla Croce ma è iniziata nel momento in cui il Padre ha donato il Figlio all'umanità mediante lo Spirito Santo.
Dio, per tenerci lontano dal male, si è fatto piccolo, si è reso indifeso, è diventato umano. Per amor nostro si è fatto arrestare, picchiare, sbeffeggiare, ... Per amore si è fatto inchiodare ad una Croce affinché il Suo Sangue ci riscattasse dal peccato e dalla morte.
Io credo in un Dio che è morto per me e che ogni giorno, sugli altari di tutto il mondo, continua ad immolarsi per la mia salvezza. E voi, in che Dio credete?
Vi saluto e con affetto vi abbraccio.
Andrea Elia Rovera

mercoledì 8 luglio 2015

Novena alla Madonna del Carmelo

Carissimi fratelli e sorelle, oggi inizia la Novena in preparazione alla festa della Beata Vergine Maria del Monte Carmelo di cui San Giovanni Paolo II era molto devoto.
Quest'anno ho pensato che noi del Gruppo Cvm Cuneo potremmo recitarla per la salute e le intenzioni di Papa Francesco che chiede sempre di pregare per lui.

Il testo ufficiale che useremo per questi nove giorni è stato preparato dai Frati Carmelitani Scalzi della Lombardia ed è il seguente:

O Dio, vieni a salvarmi, Signore, vieni presto in mio aiuto, Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo. Come era nel principio, e ora e sempre nei secoli dei secoli. Amen.

1. O Vergine Maria, che in mille modi dimostri la tua missione di mediatrice di ogni grazia, e che nel Santo Scapolare Ti compiaci di manifestare ai tuoi devoti una speciale protezione materna: fà che portando questo segno di predilezione ci dimostriamo veri tuoi figli.
Ave Maria.

2. O Regina del Carmelo, che nel santo Scapolare col segno di protezione ci dai un richiamo alla modestia, alla mortificazione, alla Sotto la protezione di Maria troviamo rifugiopreghiera, alla consacrazione al tuo Cuore Immacolato: fà che sappiamo comprendere questo linguaggio, così da essere di esempio ai nostri fratelli e sperimentare il tuo potente patrocinio.
Ave Maria.

3. O Madre del Carmelo, che a quanti portano con fiducia il Santo Scapolare hai promesso aiuto nei pericoli, salvezza dall'inferno e una sollecita liberazione dal purgatorio: fà che anche noi siamo tra coloro che meritano tali favori e grazie, così da venire a lodarTi e ringraziarTi in Cielo.
Ave Maria.

O Vergine Maria, Madre e Regina del Carmelo, unita mirabilmente al mistero della Redenzione, Tu hai accolto e custodito nel cuore la Parola di Dio e hai perseverato con gli Apostoli in preghiera nell'attesa dello Spirito Santo.
In Te, come in una perfetta immagine, noi vediamo realizzato quello che desideriamo e speriamo di essere nella Chiesa.
Vergine Maria, mistica stella del Monte Carmelo, illuminaci e guidaci sulla via della perfetta carità; attiraci nella contemplazione del volto del Signore.
Veglia con amore su noi tuoi figli rivestiti del tuo Santo Scapolare, segno della tua protezione e risplendi sul nostro cammino, perché giungiamo alla vetta del monte che è Cristo Gesù, tuo Figlio e nostro Signore. Amen.

Carissimi fratelli e sorelle, non temiamo di pregare perché pur pregando tutto il giorno avremo pregato sempre poco. Il Signore Gesù ci chiede di pregare senza mai stancarci ma noi spesso non riusciamo manco a vegliare con Lui un'ora.
Proviamo, con questa novena, a sostenere il Santo Padre nella sua grande missione pastorale per la Chiesa e per il mondo.
Un abbraccio, Andrea Elia Rovera